Terra e Vita
Dopo la deroga demporanea concessa ad alcuni operatori a seguito del terremoto, dal primo marzo 2013 è scattata l’applicazione dell’ultima riforma introdotta dal nuovo disciplinare di produzione del Parmigiano reggiano. Si tratta della norma che prevede che tutte le opzioni di taglio e confezionamento del formaggio Parmigiano Reggiamo grattugiato e in porzioni, con e senza crosta, debbano essere effettuate esclusivamente all’interno della zona di origine, al fine di garantire qualità, tracciabilità e controllo (l’attività di certificazione della dop è in capo all’organismo terzo Ocqpr). «Una misura essenziale che prima di tutto aumenta le tutele per i consumatori», sottolinea il presidente del consorzio di tutela Giuseppe Alai. «Misura che assume grande importanza, perché vendita e consumo sono sempre più orientati al prodotto già confezionato in porzioni disponibili nella grande distribuzione».
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