Per rispondere alla crescente richiesta di alimenti dal buon tenore proteico, Molini Pivetti lancia Prote+, un preparato innovativo con il 30% di proteina, in parte naturalmente contenuta nel grano scelto per la sua produzione e in parte dovuto all’aggiunta di legumi germogliati e delle proteine isolate del pisello.
Pensata per gli operatori professionali e per l’industria alimentare, ideale per realizzare pane, pan bauletto, focacce, grissini e preparazioni dolci, Prote+ garantisce una perfetta lievitazione e un’ottima capacità di assorbimento e facilità di utilizzo, nonostante l’elevato contenuto proteico questo prodotto. Per il pane la proporzione suggerita è di 750 ml di acqua per ogni kg di prodotto e 20 g di lievito. Lasciare riposare l’impasto fino al raddoppio del volume, formare le pezzature e le forme desiderate e lasciare lievitare per altri 45-60’ nuovamente fino al raddoppio del volume e infornare.
Tracciabilità e sostenibilità in campo
Molini Pivetti eleva la farina dal concetto di commodity puntando su sostenibilità, Made in Italy e tecniche di molitura particolari, in modo da valorizzare e preservare le caratteristiche delle materie prime impiegate. Oggi l’azienda fa un ulteriore passo in avanti adottando gli strumenti dell’agricoltura di precisione per rendere più efficienti le pratiche colturali e rendicontare l’impatto della propria filiera produttiva nell’ottica di migliorare determinati parametri ed essere sempre più sostenibile.
Il tema della sostenibilità applicato alla filiera del grano, l’azienda di Renazzo (Fe) lo abbraccia nel 2020 con il progetto “Campi Protetti Pivetti sostenibile” e la farina da grano certificato CSQA da filiera sostenibile. Nelle campagne 2022 e 2023, con la collaborazione di xFarm Technologies, le 20 aziende agricole coinvolte, sono digitalizzate e verrà calcolata automaticamente l’impronta carbonica della loro attività in campo, della logistica, della movimentazione e distribuzione del prodotto e della trasformazione della materia prima in prodotti finiti. Grazie a strumenti di calcolo dei parametri di sostenibilità è possibile avere una fotografia della situazione attuale della filiera e, quindi, andare verso un miglioramento dei parametri.
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Fonte: Mixer Planet