ITALIA – Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 58 del 04.03.2016 è stata registrata la denominazione Pane Toscano DOP che, nel comparto food, è la numero 165 delle DOP italiane e la numero 283 nel totale delle denominazioni nazionali DOP IGP STG.
Classe 2.4. Prodotti di panetteria, pasticceria, confetteria o biscotteria.
Reg. 2016/303 del 01/03/2016 – GUUE L 58 del 04.03.2016
Descrizione del prodotto: La denominazione di origine protetta Pane Toscano è propria del pane ottenuto mediante un tipico sistema di lavorazione in uso in Toscana che prevede l’esclusivo impiego del lievito madre (o pasta acida), dell’acqua e della farina di grano tenero tipo «0», contenente il germe di grano, prodotta da varietà di grano coltivate nell’areale di produzione.
Aspetto e Sapore: Il Pane Toscano DOP deve avere una pezzatura di peso compreso tra 0,45 e 0,55 kg, di forma romboidale, denominata localmente «filoncino»; pezzatura di peso compreso tra 0,90 e 1,10 kg o tra 1,80 e 2,20 kg, di forma rettangolare con angoli smussati, denominata localmente «filone». Lo spessore della forma: compreso tra 5 e 10 cm, la crosta deve essere friabile e croccante, con colorazione nocciola scuro opaco, la mollica di colore bianco, bianco-avorio, caratterizzata da un’alveolatura non regolare. Il profumo è di nocciola tostata, caratterizzato da un sapore insipido, cioè senza sale e leggermente acidulo.
Commercializzazione: Il Pane Toscano DOP è immesso al consumo in confezioni per alimenti, in forme intere o preaffettato. Le operazioni di affettamento e di confezionamento della forma intera e del preaffettato devono essere effettuate esclusivamente nel luogo di produzione. Tali operazioni devono essere fatte subito dopo che il pane si è raffreddato per preservare la fragranza del Pane Toscano DOP ed evitare una eccessiva variazione di umidità del prodotto intero e della superficie delle fette alterando così le caratteristiche organolettiche. Il prodotto può essere preaffettato e confezionato ricorrendo eventualmente anche a forme di confezionamento in atmosfera modificata. In alternativa, è consentita la vendita del prodotto non confezionato purché il prodotto sia identificabile mediante l’apposizione, direttamente sul pane e prima della cottura, di un contrassegno di materiale idoneo per alimenti riportante il logo della denominazione e le altre informazioni obbligatorie.
Zona di produzione: La zona di ottenimento del frumento, delle farine e del lievito, della produzione e del confezionamento del Pane Toscano DOP comprende l’intero territorio amministrativo della Regione Toscana.