Il Pane di Matera IGP, è stato protagonista dell’audizione pubblica per la modifica del disciplinare di produzione. Presenti all’incontro il presidente del Consorzio di tutela del Pane di Matera IGP, Massimo Cifarelli, l’assessore alla Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata Luca Braia, produttori e operatori economici, rappresentanti di organizzazioni professionali e di categoria, esponenti politici e istituzionali e cittadini hanno assistito alla lettura della nuova proposta di disciplinare del Pane di Matera IGP, insieme a due funzionari del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Armando Morelli e Lauretta Madotto. L’obiettivo della riunione è stato quello permettere ai rappresentanti del dicastero di verificare la rispondenza delle modifiche proposte dal Consorzio di tutela del Pane di Matera IGP ai parametri previsti dal Regolamento UE n. 1151/2012.
Le principali modifiche riguardano le esigenze commerciali, come ad esempio l’introduzione della forma di pane da mezzo chilo, oppure quelle da cinque e dieci chili, come si usava anticamente. Inoltre per aiutare il consumatore a riconoscere immediatamente il prodotto IGP, si è reintrodotto la marchiatura della forma con il timbro MT, una tradizione diffusa tra le famiglie materane, già negli anni’50.
Fonte: ANSA.IT