Il Mondo
Per molti è l’Eden del business agroalimentare. Per altri una terra promessa dalle enormi potenzialità ancora sconosciute. Ma anche se la strada è ancora lunga, questa terra è senz’altro nota per le sue eccellenze agroalimentari. Con oltre 3 mila operatori nel settore (la maggior parte dei quali nell’ambito ortofrutticolo-cereali) e 27 prodotti agroalimentari di qualità DOP (Denominazione di origine protetta) e IGP (Indicazione geografica protetta), secondo i dati Istat, la Sicilia primeggia in Italia per l’unicità dei suoi frutti. Dal Pomodoro di Pachino IGP alle arance Rosaria fino al Fico d’India di San Cono DOP, dall’Uva da tavola di Canicattì IGP al Pistacchio Verde di Bronte DOP
La Sicilia è spesso sulla tavola di molti italiani e non solo. Il mercato nazionale è, però, il più redditizio e quindi prioritario. La realtà agroalimentare siciliana rimane ancora frammentata, con moltissimi prodotti inesplorati ma che sarebbero redditizi. Si pensi al Caciocavallo, al Ragusano DOP e al pistacchio. Sono filiere ancora poco valorizzate, poco approfondite. Il brand Sicilia in questo senso deve essere incentivato e sostenuto.