Orto familiare, è vero e proprio boom. Draghi ha annunciato l’impegno per “promuovere un’agricoltura migliore, filiere produttive sostenibili e stili di vita salutari” che vede l`Italia svolgere un ruolo di leadership nei primati green conquistati a livello globale.
Pare, infatti, che con l’arrivo della primavera, quasi 1 italiano su 2 (45%) prende in mano zappa e vanga dedicando parte del proprio tempo libero alla cura di verdure e ortaggi, piante e fiori, in vaso o nella terra negli orti, nei giardini e anche, non avendo a disposizione gli spazi, sui balconi e sui terrazzi.
E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè sugli “Italiani nell’orto al tempo del Covid” in occasione del primo weekend di primavera con dimostrazioni pratiche in campo e il “Tutor dell’orto” della Fondazione Campagna Amica per svelare i trucchi per realizzare quello “perfetto”. Nella nostra regione l’usanza dell’orto è molto radicata e non esiste famiglia, perlomeno fuori dai maggiori centri abitati, che non si dedichi a tale attività ma, in passato, erano soprattutto i più anziani a dedicarsi alla coltivazione dell’orto, ora la passione si sta diffondendo anche tra i più giovani e tra persone completamente a digiuno di tecniche di coltivazione (…).
Il taglio del costo del lavoro con l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali in agricoltura è molto importante per sostenere le imprese agricole duramente colpite a cascata dalle chiusure della ristorazione. E’ il concetto espresso dal presidente della Coldiretti Ettore Prandini, nel commentare positivamente lo stanziamento nel decreto sostegni approvato dal consiglio dei ministri, di 300 milioni di euro per garantire l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali delle imprese operanti su tutto il territorio nazionale e appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura. Inoltre, nel DL, è stato integrato di ulteriori 150 milioni di euro il Fondo del Ministero delle Politiche Agricole finalizzato al sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura. Si tratta di misure necessarie di fronte agli effetti della chiusura delle attività di ristorazione che si fanno sentire a cascata sull`intera filiera agroalimentare con disdette di ordini per le forniture di molti prodotti agroalimentari, dal vino all`olio, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura ma anche su
salumi e formaggi di alta qualità che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco (…).
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato l’impegno per “promuovere un’agricoltura migliore, filiere produttive sostenibili e stili di vita salutari” che vede l`Italia svolgere un ruolo di leadership nei primati green conquistati a livello globale. L’annuncio di Draghi è congiunto all’annuncio delle Nazioni Unite e del Governo italiano del pre-Vertice sui sistemi alimentari del 2021 che si terrà a Roma dal 19 al 21 luglio 2021. La scelta dell’Italia, come sede, è un riconoscimento dei primati dell’agricoltura italiana che è la più green e biodiversa d’Europa con 312 specialità DOP /IGP/STG riconosciute a livello comunitario e 415 vini DOC/DOCG, 5155 prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola, la leadership nel biologico con 80mila operatori, 40mila aziende agricole impegnare nel custodire semi o piante a rischio di estinzione e il primato della sicurezza alimentare mondiale con il maggior numero di prodotti agroalimentari in regola per residui chimici. L’agricoltura italiana si classifica nel 2020 al primo posto in Europa per valore aggiunto con 31,3 miliardi di euro davanti a Francia (30,2 miliardi di euro) e Spagna (29,3 miliardi di euro), anche se pesano gli effetti dell’emergenza Covid.
Fonte: Il Corriere della Valle