Dal 22 al 25 aprile torna l’appuntamento dedicato alla denominazione Orcia DOP, organizzato dall’amministrazione comunale, il Consorzio di tutela del vino Orcia DOP, in collaborazione con Onav Siena.
Evento di apertura la Master Class sul vino Orcia, sabato 22 aprile, alle ore 16:00, tenuta dalla giornalista americana Kerin O’Keefe, Italian Editor della rivista statunitense Wine Enthusiast e autrice del libro “Brunello di Montalcino, Understanding and Appreciating One of Italy’s Greatest Wines”. Un’esclusiva degustazione alla scoperta del Sangiovese della Val d’Orcia che in queste terre riesce ad assumere caratteri di spiccata eccellenza qualitativa, frutto dell’impegno e della tenacia dei piccoli produttori, artigiani del vino più bello del mondo. Il vino Orcia raccontato dalla voce internazionale di una testimonial d’eccezione e grande conoscitrice del panorama vinicolo italiano come Kerin O’Keefe.
Durante le quattro giornate del Festival ci saranno degustazioni Onav, cene, spa e massaggi, trekking, musica e video per raccontare il vino e le acque salutari del territorio. Nella Val d’Orcia e nelle zone intorno nascono grandi vini e sgorgano acque termali apprezzate da secoli per le loro virtù benefiche. Acqua e vino uniti dalla stessa magica armonia, per questo è stato scelto il tema “Antiche acque e vini moderni” per l’edizione 2017 dell’Orcia DOP Wine Festival, che per quattro giorni animerà San Quirico d’Orcia e Bagno Vignoni, unico centro termale medioevale ancora intatto dove le spa degli alberghi offriranno calici di Orcia accanto alle vasche di acqua calda naturale.
E ancora nello splendido Palazzo Chigi di San Quirico, sotto le volte affrescate della metà del Seicento, i produttori di vino Orcia offriranno i loro vini in assaggio e in vendita, mentre una zona sarà dedicata al wellness del vino cioè ai trattamenti che sfruttano le virtù anti invecchiamento del vino direttamente sulla pelle. Palazzo Chigi, ospita anche la mostra “Il buon secolo della pittura senese”, un’occasione speciale per apprezzare la pittura fra Cinque e Seicento dopo aver sorseggiato un calice di vino Orcia.
Fonte: Consorzio vino Orcia DOP