Il Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari – Nucleo Antifrodi Carabinieri di Salerno ha dato esecuzione ad un Ordinanza di misure cautelari , personali e reali, emessa dal GIP del Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica di Salerno nei confronti di 20 soggetti (3 in carcere, 17 agli arresti domiciliari) responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato e dell’UE, riciclaggio, accesso abusivo ai sistemi telematici, corruzione, falsità materiale e ad altri reati connessi alla illecita destinazione di carburante “agevolato” ad uso agricolo e all’illecito percepimento di finanziamenti comunitari destinati al sostegno del comparto agroalimentare (art. 416, 640, 640 bis, 648 bis, c.p. ed altro). Il contesto individuato dal Nucleo Antifrodi Carabinieri di Salerno riguarda una organizzazione criminale ben strutturata in cui il ruolo dei promotori è stato assunto da un sedicente imprenditore agricolo e da due commercialisti. Questi – avvalendosi di una fitta rete di complicità (tra cui quella di un ex impiegato della Provincia di Salerno e dei titolari di un internet point e di depositi di carburanti della provincia di Salerno e di Avellino) – hanno presentato falsa documentazione alla Provincia di Salerno – Settore Agricoltura e Foreste e Ufficio Macchine Agricole e proceduto a falsi inserimenti telematici sulla titolarità di terreni agricoli in affitto, in realtà inesistenti, riuscendo a costituire fittiziamente alcune aziende agricole per ottenere da un lato agevolazioni sulla tassazione dei carburanti, dall’altro illeciti finanziamenti comunitari sul Programma Sviluppo Rurale UE destinato al sostegno all’agricoltura della Regione Campania.
Fonte: Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari