Oltrepò Pavese, il Consorzio tutela vini torna a giocare un ruolo centrale. Il ministero dell`Agricoltura gli ha riassegnato l`incarico erga omnes per la DOP Pinot Nero dell`Oltrepò Pavese.
Un riconoscimento che assegna all’ente guidato dalla neopresidente Gilda Fugazza funzioni di verifica e controllo nei confronti di tutti i soggetti che operino nella filiera, anche qualora non siano associati al Consorzio. “Un riconoscimento importante, frutto di un lavoro congiunto tra enti istituzionali e produttori”, spiega l’assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi che si è speso in prima persona. L’ “erga omnes” – aggiunge – rappresenta lo strumento più importante di tutela e valorizzazione della denominazione. Senza questa tutela anche il ruolo del Consorzio è meno forte. La Regione Lombardia si sta impegnando a unire tutto il territorio per lavorare insieme e intraprendere un percorso comune volto a dare voce unica e autorevole all` Oltrepò. Questo risultato è un primo obiettivo raggiunto”.
L`enologo di fama internazionale Riccardo Cotarella, proprio nei giorni scorsi, è stato sulle colline dell`Oltrepò Pavese per fare il punto sul Progetto Qualità 2020 che lo vede impegnato accanto alla squadra di enologi di Terre d`Oltrepò e la Versa. “Punteremo sul Pinot Nero e sul Riesling Renano“, ha detto, “ma senza trascurare i vini principali di questo territorio che rappresentano la tradizione dell`Oltrepò Pavese “.
Fonte: Libero