La boccata d’ossigeno dopo la crisi dell’ultimo triennio grazie ai fondi Pnrr. Tra Bari e la Bat ci sono 132mila ettari di olivo, il 35% dell’olivicoltura pugliese
Sono 350 quelli attivi nel barese (839 in Puglia). Lavorano 53 varietà di olive per offrire al mercato 5 oli extravergine DOP e IGP. Negli ultimi 3 anni, però, la metà di questi frantoi oleari aveva interrotto l’attività perché duramente colpiti da una crisi senza precedenti: “I costi di produzione quintuplicati informa Coldiretti Puglia per il caro energia, la guerra in Ucraina, il clima pazzo e l’emergenza Xylella” hanno inferto al settore un colpo durissimo.
Da qui, la richiesta di aiuti partita dalle associazioni Afp e Aifo (Frantoiani di Puglia) e dalle organizzazioni di categoria Coldiretti, Cia e Confagricoltura. Un autentico sos che non è rimasto inascoltato. Nelle scorse ore, infatti, la richiesta di aiuti ha trovato accoglimento. Ne dà notizia il Dipartimento agricoltura della Regione Puglia: “È stato pubblicato sul Burp numero 98 del 2 novembre il finanziamento a sostegno dei frantoi oleari e al loro ammodernamento, a valere sui fondi PNRR finanziato dall’Unione Europea”.
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Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno