Ora tocca all’Europa mobilitarsi: rafforzi le misure di tutela. Ministro Maurizio Martina gli agricoltori leccesi protestano perché gli interventi i protezione sul patrimonio forestale le attacca dalla Xylella fastidiosa dicono siano rimasti lettera morta. L’Europa ci schiaffeggia e si mette dalla parte della noia che blocca l’importazione di 102 specie arboree. Che sta accadendo?
«Dev’essere chiaro che tutti vogliamo salvaguardare l’olivicoltura del Salento che è un patrimonio nazionale. Ci troviamo a gestire un’emergenza fitosanitaria complessa e per questo abbiamo prima creato un comitato tecnico scientifico che studia da mesi il batterio e poi nominato un Commissario straordinario di Protezione civile. Ê la prima volta che succede per gestire una malattia delle piante. Ora c’è un piano e va attuato. Serve una mobilitazione collettiva a partire dagli agricoltori che possono fare moltissimo a partire da buone pratiche agronomiche come le arature che consentono di abbattere l’insetto vettore del batterio. Partiamo da qui: nei prossimi 15 giorni dobbiamo creare una linea `tagliafuoco’ che impedisca alla Xylella di diffondersi a nord dell’area infetta. Sulla decisione francese ribadisco, come ho fatto direttamente col ministro Le Foll, che è stata inopportuna nel metodo e nel merito».
Fonte:QN