L’iniziativa del Consorzio di Tutela dell’olio extravergine di oliva Toscano IGP lancia la tre giorni della Fortezza da Basso di Firenze in programma giovedì 2 febbraio alle ore 19.00. Vola l’export: + 25,1%.
Fett’unta (o fetta unta) show al 25hours Hotel per il “Fuori di Taste” con il Toscano IGP. L’olio extravergine di qualità numero uno in Italia, simbolo planetario del Made in Tuscany ed ingrediente essenziale della Dieta Mediterranea, è assoluto protagonista della settimana di Taste, il salone del gusto organizzato da Pitti Immagine ospitato da sabato 4 a domenica 6 febbraio nella scenografica Fortezza da Basso, a Firenze, dove sarà presente all’interno del padiglione centrale (Piano Attico) nello spazio allestito insieme ad Unaprol e Coldiretti teatro della prima scuola nazionale dell’olio extravergine d’oliva.
Essenziale, semplice, evocativa, gustosa e genuina, la tradizionale merenda alla Toscana preparata con pane raffermo abbrustolito e condito con abbondante olio extra vergine di oliva, è l’ambasciatrice scelta dai produttori del Consorzio di Tutela dell’olio extravergine Toscano IGP per mandare “Fuori di Taste” turisti ed appassionati. Cibo contadino povero in tempo di carestia e difficoltà, oggi è un piatto raffinato, rivisitato dai grandi chef, che emana rusticità ed eleganza.
L’appuntamento, con lo show della fett’unta promosso dal Consorzio Toscano IGP, è in programma giovedì 2 febbraio alle ore 19.00 nel giardino d’inverno del 25hours Hotel di Piazza San Paolino, nel cuore della città di Firenze (ingresso libero).
Antipasto, per restare in tema, che lancia la gustosissima tre giorni della Fortezza, il “Fuori di Taste” del Consorzio di Tutela dell’Olio Toscano IGP punta a diffondere una cultura della tavola più sana e semplice partendo dal consumo dell’oro verde i cui valori nutrizionali ed i benefici per la salute sono ben noti e dimostrati da numerosi studi e ricerche. Ma anche, al contempo, educare turisti e visitatori di “Fuori di Taste” a valorizzare gli scarti in cucina come facevano i contadini ed i nostri nonni con il pane e così con tutti gli ingredienti che avevano a disposizione. L’imperativo: non buttare via nulla. A maggior ragione oggi.
Con 8 mila operatori, tra produttori e trasformatori, su 23.160 totali a livello nazionale e 7 milioni di piante iscritte, il Consorzio di Tutela del Toscano IGP è la più importante realtà olivicola consortile. L’ultimo rapporto Qualivita-Ismea ha confermato il suo primato con 28 milioni di valore alla produzione pari al 30% dell’intero valore degli extravergine certificati italiani e 41 milioni di valore di export pari al 62% dell’intero valore nazionale con un tasso di crescita del 25,1%
Fonte: Consorzio di Tutela dell’olio extravergine Toscano IGP