Il clima ha messo in ginocchio il settore? Calo di 500 mila tonnellate per il raccolto
L’extra vergine di qualità base tocca i 9 euro al chilo sul mercato all’ingrosso
Le previsioni a inizio campagna olearia erano nere, ma adesso la realtà è ancora più pesante. Impossibile addolcire la notizia: il clima ha messo in ginocchio in tutta Europa l’olivicoltura con un raccolto che segna un calo di circa 500 mila tonnellate rispetto alle pur negative previsioni di settembre.
In Italia la produzione dovrebbe attestarsi a 230-240 mila tonnellate, 40 mila in meno delle previsioni, peggiorate per gli attacchi tardivi di mosca e soprattutto dai cali anche del 40% in Calabria e Sicilia.
Solo in Puglia la produzione è stata abbondante e di qualità. Fatto sta che venerdì, a chiusura dell’ultima settimana di contrattazioni nei mercati all’ingrosso, l’extra vergine qualità base in Spagna veniva quotato a 8 euro al chilo e 9 in Italia. Mai visti prezzi così alti alla fine di una campagna di raccolta, quando i magazzini dovrebbero essere pieni.
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Fonte: Il Messaggero
