Nomisma-Sol2Expo,4 consumatori su 10 guardano origine e certificazione DOP IGP. Export da 2,1 miliardi
L’olio extravergine d’oliva (Evo) è nel carrello della spesa del 96% dei consumatori italiani, rappresenta un “bene sociale” e un ingrediente irrinunciabile per la tavola tricolore.
Lo evidenzia un’indagine realizzata dall’Osservatorio Nomisma-Sol2Expo – illustrata oggi al ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, in occasione della conferenza stampa della manifestazione in programma a Veronafiere dal 2 al 4 marzo.
Il 36% dei consumatori considera l’olio Evo uno degli alimenti più salutari, al pari di verdure, frutta e pesce, tanto che le parole più associate dagli italiani alla filiera olivicola sono “salute”, “sostenibilità” e “natura”, a cui si aggiungono i riferimenti a “qualità”, “bontà”, “benessere” e “beneficio”.
A orientare l’acquisto di olio Evo, prima ancora del prezzo (prima motivazione per il 18%) e della fedeltà al brand (15%), sono sempre più le indicazioni di origine, importanti per 4 consumatori su 10, attenti sia alla provenienza made in Italy (29%) che alla presenza di certificazioni DOP/IGP (15%).
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Fonte: Ansa.it