Corriere della Sera – Brescia
Eccellente anche per preparare dolci e gelati. Per quanto possa sembrare strano parliamo dell’olio extravergine di oliva Garda DOP, certificato dal 1997. Una produzione rilevante non solo per la riconosciuta eccellenza qualitativa, ma anche da un punto di vista economico: al 30 giugno di quest’anno la quantità di olio certificato della campagna olivicola 2013-14 si è attestata a 276.584 litri; circa 2,5 milioni di euro di valore all’ingrosso, e oltre 5,1 milioni di euro al dettaglio. Dal 2004 esiste il Consorzio di tutela, che da poche decine di soci è arrivato oggi a contare 471 iscritti con circa un’ottantina di etichette presenti sul mercato.
«La Dop ci ha aiutato a valorizzare le olive lungo le fasi della filiera produttiva e ciò trova conferma nei prezzi che il prodotto riesce a spuntare: all’ingrosso attorno i 10 euro al chilo, al consumo fino a 20 euro al litro – sottolinea Andrea Monico, coordinatore del Consorzio -. La tentazione di usurpare il nome Garda è forte, data la notorietà turistica della zona. A questo rispondiamo con la possibilità data al Consorzio di esercitare controlli su tutti gli appartenenti alla filiera».