Riprendono quota i prezzi dell’olio d’oliva. Infatti dopo un inizio di 2016 a rilento nelle ultime settimane i listini degli oli d’oliva hanno registrato un’accellerazione. A Bari lo scorso 2 febbraio un chilo di olio extravergine a bassa acidità (fino allo 0,4%) è stato quotato in media 3.62 euro, in crescita dell’1,4% rispetto alla settimana scorsa. Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’olio extravergine d’oliva con acidità fino a 0,8% che ha toccato un prezzo di 3,3 euro al chilo (+1,5% in sette giorni).
Invariati invece l’extravergine biologico (a quota 4,5 euro al chilo) e quello Terra di Bari DOP (quotato 3,65 euro). Bene anche l’olio “lampante”che è stato quotato 2,85 euro (+1,8%). Trand positivo anche a Jaen in Spagna dove ieri un chilo di olio extravergine ha raggiunto un fixing di 3,38 euro (+2,45% rispetto alla scorsa settimana). Bene anche per l’olio “vergine” quotato 3,25 euro al chilo (+1,27%).
Fonte: Il Sole 24 Ore