L’Espresso
Se è vero che Puglia, Calabria, Campania e Sicilia detengono insieme più dell’80 per cento del totale nazionale, emergono altre zone produttive. «Ai grandi volumi produttivi del sud Italia, non sempre di alta qualità, si contrappongono piccole produzioni d’eccellenza in Trentino, che fanno parte della DOP Garda», spiega Oreggia. Un’area che comprende anche Lombardia e Veneto: la presenza del lago crea un microclima simile a quello mediterraneo e quindi favorevole alla coltivazione dell’ulivo: «Qui ci sono delle aziende giovani che stanno riscuotendo grande successo di critica e di mercato per la serietà con cui lavorano», continua l’esperto. A Verona, dal 7 al 10 aprile, gli oli sfileranno insieme agli altri prodotti dell’agroalimentare di qualità a Sol&Agrifood, proponendo un sistema coordinato dell’olio extra vergine di oliva nella gastronomia e nella cucina.Un’altra novità sarà la Guida agli Oli Stellari, con gli oli vincitori del Sol d’Oro, competizione mondiale che si è svolta a febbraio, in cui l’Italia ha vinto 13 medaglie su 15.