I produttori di vino e l’azienda americana Donuts hanno firmato un accordo che permette alla società, unica concorrente rimasta, per l’assegnazione dei domini internet .wine e .vin di poter continuare il processo per ottenere la delega all’utilizzo delle due estensioni. Ma essa garantisce «tutela ai produttori di vino e ai consumatori», assicura la portavoce per il mercato unico digitale della Commissione europea Nathalie Vandystadt. Anche se non è chiaro se la firma implichi un riconoscimento delle specificità delle denominazioni di origine. «Non si tratta di una vittoria per nessuna delle due parti nel dibattito sui prodotti a indicazione geografica», ha commentato David Taylor, dell’ufficio legale americano che ha seguito il contenzioso, «ma di una vittoria da un lato per la comunità mondiale del vino e dall’altro per il programma di estensione dei domini di primo livello generico».
Come .wine e .vin, appunto. «L’interesse del settore vitivinicolo mondiale è stato al centro dei negoziati», commentano dall’ufficio di Bruxelles della Efow (Federazione europea vini a denominazione d’origine), in prima fila nella trattativa fin dall’inizio della vicenda (2013), che ha visto i viticoltori americani e cileni schierarsi con quelli europei a favore della tutela delle etichette legate a specifici territori nell’assegnazione dei domini. «L’accordo avrà un ruolo chiave», sottolinea la Vandystadt, «pergarantire ai consumatori e al settore vitivinicolo strumenti per la lotta alla contraffazione e al cybersquatting».
Fonte: Italia Oggi