La Lombardia non basta più alla Latteria Sociale Valtellina. E l’obiettivo è crescere fuori dall’area 1 Nielsen che incide per il 98% del fatturato, pari a circa 30 milioni di euro. Nata nel 1969 dall’unione di una ventina di aziende agricole, la cooperativa di Delebio oggi conta 120 soci che con i loro 1.400 quintali al giorno rappresentano il 75-80% della produzione di latte della provincia di Sondrio, trasformato soprattutto in formaggi semiduri.
“Tra i più noti c’è sicuramente il Valtellina Casera DOP – dice il responsabile marketing Maurizio Ciboti – di cui produciamo 140-150 mila forme all’anno, cioè circa il 90% del totale. In pratica tutto il Valtellina Casera DOP venduto fuori dalla provincia di Sondrio è nostro. Si tratta di un formaggio che viene marchiato dopo 70 giorni ed è spesso consumato giovane, ma è davvero eccezionale anche dopo due o tre anni di stagionatura. Ancora più lungo, fino a cinque anni e oltre, può essere l’invecchiamento del Bitto DOP, altro simbolo della Valtellina. In questo caso, visto che si tratta di una DOP prodotta solo nei mesi estivi e in alpeggio, la cooperativa cura solo la fase di commercializzazione di quanto viene conferito dai soci. Rispetto al totale di 18-19 mila forme di Bitto DOP, noi ne vendiamo circa il 40%, servendo per il 70% la GDO”.
Fonte: FOOD