Agrisole
Il mercato delle pesche e nettarine è ancora in crisi e per rilanciare i consumi gli operatori della filiera mettono in pista nuove campagne di promozione e valorizzazione di questi frutti. Dopo l’iniziativa «Frutta & Verdura DOP e IGP», presentata a fine giugno, nel quadro di una campagna triennale di comunicazione per alcuni prodotti legati al territorio (tra questi, Pesca e Nettarina di Romagna), e l’operazione «Pesca d’aMare», promossa dalla Coldiretti negli stabilimenti balneari della riviera romagnola, la settimana scorsa è stata presentata a Roma la prima campagna di promozione e comunicazione istituzionale dell’Organizzazione interprofessionale (Oi) Ortofrutta Italia.
Un’altra iniziativa a sostegno dei consumi di pesche e nettarine italiane, quantomeno innovativa perché pensata e gestita dall’intera filiera di settore, dai produttori alle catene della grande distribuzione. II crollo delle quotazioni ha indotto il ministro Martina a chiedere azioni urgenti al commissario Ciolos. Bruxelles dovrebbe far scattare a giorni «misure eccezionali e transitorie». Il crollo dei prezzi di pesche e nettarine, in particolare – fino al 40% in meno per le quotazioni all’origine – ha indotto il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, a scrivere al commissario all’Agricoltura Ue, Dacian Ciolos, chiedendo interventi urgenti per l’Italia. Azioni che potrebbero concretizzarsi con il ritiro dal mercato, per un paio di settimane, di un certo quantitativo di prodotto, soprattutto di calibro più piccolo, da destinare agli indigenti.