Il Consorzio dei Salumi DOP Piacentini, ha ufficialmente reso noti, lo scorso 18 giugno, i dati di produzione delle tre DOP, Coppa, Pancetta e Salame. Dati che confermano un trend positivo con le tre DOP tutte con il segno “più”.
In particolare, per il Salame Piacentino DOP , che ha registrato un salto del 46% in termini di pezzi prodotti e che sana la leggera flessione registrata nel 2012 e 2013. Bene anche la Coppa Piacentina DOP, con l’aumento del 12%, e la Pancetta Piacentina DOP, con un +1,5%.
Entrando nel dettaglio, la produzione di Salame Piacentino DOP, che nel lontano 2000 contava 222.297 pezzi, nel 2014 invece ne ha registrati ben 1.581.835. Praticamente sette volte tanto. La Pancetta Piacentina DOP si assestava sui 12.994 nel 2000; nel 2014, 129.142. E infine la Coppa Piacentina DOP: da 67.640 pezzi a 389.783 nel 2014. Il punto critico? Le esportazioni.
“Dal punto di vista dei consumi constatiamo con piacere che il consumatore premia i nostri prodotti e l’area di diffusione di essi sul territorio nazionale si sta costantemente estendendo. Punto critico le esportazioni che per ora sono irrisorie anche se i nostri salumifici cominciano a guardare con interesse ai mercati esteri, dove spesso le normative dei diversi paesi rendono difficilissime le operazioni commerciali” ha affermato Antonio Grossetti, Presidente Consorzio dei Salumi DOP Piacentini.
Tra le diverse attività svolte dal Consorzio, merita un plauso l’attività di monitoraggio e vigilanza, che ha interessato oltre 1500 punti vendita. “Dal 2010, inizio dell’attività di vigilanza, il numero dei controlli è sensibilmente aumentato durante gli anni tanto da più che raddoppiare nel 2013 e 2014 rispetto al primo anno. Durante i cinque anni di attività di vigilanza le irregolarità sono progressivamente diminuite passando dal 30% dei punti vendita ispezionati con irregolarità nel 2010, al 3% nel 2014” ha concluso Grossetti.