Il boom del Salame Piacentino DOP traina la Coppa Piacentina DOP e la Pancetta Piacentina DOP. Resta debole l’anello dell’export. Due consorzi piccoli e agguerriti, il Consorzio salumi DOP piacentini e il Consorzio salumi tipici piacentini, sanno fare la differenza. Lo hanno dimostrato i dati presentati ieri a Palazzo Galli, alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura, Simona Caselli. Il comparto della salumeria piacentina, con le tre DOP, registra tre segni “più”.
Un vero successo, in particolare, è quello del Salame Piacentino DOP che ha chiuso il 2014, annodi grandi sfide, con addirittura un salto del 46% in termini di pezzi prodotti: così si è sanatala situazione dei due anni precedenti, il 2012 e il 2013, durante i quali, invece, era stata registrata una flessione. Funziona anche la coppa piacentina, con l’aumento del 12%, e si difende la Pancetta Piacentina DOP, con un +1,5%. Entrando nel dettaglio, la produzione di Salame Piacentino DOP contava 222.297 pezzi nel 2000; nel 2014, sono stati 1.581.835. Praticamente sette volte tanto. La Pancetta Piacentina DOP si assestava su 12.994 nel 2000; nel 2014, 129.142. E infine la Coppa Piacentina DOP: da 67.640 pezzi a 389.783 nel 2014. Il punto critico? Le esportazioni.
Fonte: Libertà Piacenza