Corriere della Sera
Che si fa mentre si aspetta il metrò? Si può leggere. Guardare le pubblicità. Ascoltare la musica. Magari studiare gli altri viaggiatori, pensare ai fatti propri o comunicarli per telefono, sms, email a qualcun altro. Per molti il tempo dell’attesa e del viaggio è diventato una camera di compensazione tra le preoccupazioni dell’ufficio e quelle di casa. Un utile intervallo di noia che rischia di sparire sacrificato sull’altare della velocità, dell’ottimizzazione del tempo. Probabilmente presto si potrà fare la spesa in metrò. Addio noia, addio tempo perso, ma anche addio relax. Ma come? Ci sarà qualcuno pronto a rimproverarci. Sei venuto a casa in metropolitana e non hai comprato il latte? Lo shopping sarà davanti a decine di scaffali ben illuminati, pieni di colori. Ripiani finti, virtuali. Basterà memorizzare nell’apposita app dello smartphone il codice del prodotto e chiederne l’invio.