Niente da fare: le parti agricole e industriali non sono riuscite ad arrivare a un’intesa sul prezzo della Nocciola Piemonte IGP.
Niente da fare: alla Fiera della Nocciola, svoltasi nella giornata del 29 agosto in quel di Castagnole Lanze (Asti), le parti agricole e industriali non sono riuscite a raggiungere l’accordo sul prezzo di partenza della Nocciola Piemonte IGP. Così come in tutto il resto della filiera agroalimentare, anche i coltivatori di nocciole si sono trovati a dover fare i conti con una mole produttiva complessiva in calo a causa della siccità e con costi di produzione impennati rispetto allo scorso anno – motivo per cui i rappresentanti locali di Confagricoltura, coordinati dal settore tecnico Enrico Masegna, hanno richiesto un sostanziale aumento del prezzo rispetto a quanto pattuito l’anno scorso, tamponando così i bilanci aziendali sempre più sofferenti.
“Nonostante non si sia riusciti a concordare un’indicazione di prezzo, la Fiera della Nocciola di quest’anno ha rappresentato sicuramente un’occasione di confronto costruttivo con tutti gli attori della filiera corilicola” ha commentato a tal proposito il direttore di Confagricoltura Asti, Mariagrazia Baravalle. “Si è preferito quindi non comunicare al momento alcuna indicazione di prezzo, anche per le incertezze legate alla quantità delle nocciole, condizionata dalla siccità, oltre agli aumenti dei costi di produzione”.
[…]
Fonte: Dissapore