Cambio al vertice del consorzio di tutela della nocciola Piemonte IGP: al dimissionario Sergio Lasagna, subentra l’astigiana Isabella Ciattino.
Isabella Ciattino, eletta dall’assemblea dei soci: «Siamo affiliati del consorzio dal 2006: nello stesso anno abbiamo aderito alla cooperativa Asprocor». Assieme al marito Stefano conduce nove ettari di noccioleti a Cossombrato. «Ho accettato la presidenza perché credo nelle potenzialità della nocciola, una coltura che ha risollevato le sorti della mia area, il Nord dell’Astigiano, dopo la graduale scomparsa della vite a causa della flavescenza dorata».
Il nuovo presidente rimarrà in carica per un triennio. Ad affiancarlo avrà tre vicepresidenti, anziché due, come i precedenti direttivi: si tratta di Pier Giorgio Mollea di Nocciole Marchisio; Paolo Erminio Gandolfo, vicesindaco di Canelli e dirigente della cooperativa di produttori Ascopiemonte, oltre che rappresentante di Coldiretti Asti; Nicoletta Ponchione, vicepresidente della cooperativa Asprocor di Cissone ed esponente di Confagricoltura. Rispetto al precedente direttivo, il gruppo eletto il 20 maggio passa da 12 a 15 componenti. Fra i nomi nuovi ci sono: Aldo Gavuzzo, vicepresidente di Ascopiemonte in quota a Confagricoltura Alba, per la parte agricola; Io sgusciatore José Noé della Papa dei boschi per la parte industriale, rappresentata anche da Fabio Canova di La gentile di Cortemilia, Danilo Fontana (del gruppo omonimo) e Massimo Ferrero della Gala.
Completano la rosa degli eletti, per la parte dei corilicoltori, Lodovico Cogno, presidente di Asprocor; Elio Fenocchio, Alessandro Grassi, Luca Gatti e Andrea Rizzolo, agricoltori e delegati di Coldiretti. Rispettata la ripartizione dei candidati fra produttori e industriali: la prima categoria conta dieci rappresentanti (sei sono soci di Asprocor e due di Ascopiemonte, alla prima partecipazione), il doppio dei portavoce dei trasformatori, come prescritto dallo statuto.
Fonte: Gazzetta d’Alba