La Stampa
«Siamo legittimamente tenuti a difendere i nostri interessi, la situazione è veramente critica e non assisteremo inermi alla distruzione della risicoltura italiana». Quindi niente «fair play» da semestre di presidenza europea, l’usanza per cui il Paese che presiede non fa troppa pressione a favore dei propri dossier: Andrea Olivero, viceministro delle Risorse agricole, risponde così alla presa di posizione dei segretario della federazione cambogiana dei produttori David Vichet Van. Martedì il funzionario asiatico ha diffuso una replica alle manifestazioni della prossima settimana con cui il settore chiede all’UE di porre un freno all’import
senza limiti di prodotto asiatico a basso prezzo. Il viceministro conferma che il dossier Cambogia con cui chiederà di rialzare i dazi, preparato dal Governo, è pronto: «Non l’abbiamo ancora presentato perché i tempi non sono maturi – sottolinea stiamo attendendo il momento giusto, lavorando ad un accordo anche con altri Stati membri».