Viticoltori Ponte, un sistema di gestione della sostenibilità di Viticoltori Ponte è conforme ai 17 obiettivi stabiliti dall’Agenda 2030.
Il vigneto è un microcosmo da difendere. Lo sanno bene alla Viticoltori Ponte (ponte1948.it), azienda che si sviluppa tra Treviso e Venezia, e che crede fortemente nell`importanza della biodiversità, nel rispetto per l`ambiente e nella pratica di un`agricoltura sempre più sostenibile.
«Gli equilibri cambiano velocemente, ricordandoci che nulla è scontato. Solo la cura del nostro Pianeta e una sana coesistenza, volta alla collaborazione piuttosto che all`annullamento di tutti gli organismi, possono permetterci di sognare un futuro migliore», commenta Luigi Vanzella, direttore generale Viticoltori Ponte.
Da questo sono partiti per la creazione del Prosecco DOC Extra Dry Biologico PONTE1948 che ha beneficiato delle verifiche del CSQA, organismo che ha certificato che il sistema di gestione della sostenibilità di Viticoltori Ponte è conforme ai 17 obiettivi stabiliti dall`Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Dai sentori delicati di mela e di pera e fini note citrine, in equilibrio tra acidità e dolcezza, è ideale servito fresco. Il pluripremiato prosecco è ottimo con piatti a base di carni bianche alla piastra o piatti di mare, ma si sposa bene anche con l`hamburgheria gourmet contemporanea. A conferma del virtuoso ciclo produttivo, l`azienda ha ottenuto un`altra certificazione di recente, quella di Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI) emanata dal Ministero dell`Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. Un`ulteriore tutela per il consumatore.
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Fonte: Grazia – Food