Italia Oggi
Il Ministero delle Politiche Agricole ha deciso di vederci chiaro sull’uso, sempre più disinvolto, delle caratteristiche organolettiche dell’olio extra vergine d’oliva sulle etichette e negli spot pubblicitari. Un tema su cui il Dipartimento delle politiche europee e internazionali – Direzione generale delle politiche comunitarie e internazionali di mercato si è già espresso nell’aprile 2012 in un lettera che forniva l’interpretazione da dare agli articoli 5 e 7 del regolamento comunitario: «L’uso delle indicazioni inerenti al gusto, all’odore e al colore riportate in etichetta dell’olio extra vergine di oliva deve essere riservato agli oli che sono stati valutati secondo il pertinente metodo di analisi del Coi
; ciò significa che le indicazioni di cui trattasi, relative alle caratteristiche organolettiche, devono essere limitate a quelle contemplate nell’allegato XII del regolamento 2568191 della Commissione.»