Una vendemmia 2016 inferiore del 32% rispetto a quella dell’anno passata, ma vendite in crescita, soprattutto nei mercati extra Ue. Sono le previsioni relative ai vini Champagne DOP che emergono dalle stime sulla prossima vendemmia, aggiornate al 18 luglio scorso, del ministero dell’agricoltura francese. E dai calcoli sulle spedizioni di champagne nel primo semestre 2016 del Comité Champagne. L’andamento climatico non ha certo favorito la viticoltura nell’area a denominazione Champagne DOP. Le gelate di fine aprile, hanno infatti distrutto le gemme del 14% dei 34 mila ha in produzione. E le intense piogge, grandinate e temporali primaverili hanno portato a una forte pressione della peronospora, tanto che il servizio statistico del ministero dell’agricoltura stima o la produzione 2016 di champagne a 1,691 ml hl, conro i 2,5 mIn del 2015 e la media di 2,665 mln hl del passato quinquennio.
L’interprofessionale, che ancora non si sbilancia sull’entità della prossina vendemmia, prevista intorno al 15 settembre, nel corso della riunione di mercoledì scorso, s’è intanto accordata su una resa commerciabile di 10.800 kg 1 ha, di cui 9.700 kg derivanti dalla raccolta e 1.100 provenienti dalla riserva. L’anno scorso che la produzione si è attestata sui 308 mln bottiglie, la resa commerciabile era stata fissata in 10.600 kg/ha, di cui 9.984 kg dalla raccolta e 616 kg dalla riserva. E registra un incremento dell’1% delle spedizioni di Champagne DOP nel primo semestre di quest’anno sul periodo precedente (+2% sugli ultimi 12 mesi). Con un mercato interno che si conferma in lieve calo (-1%), ma una crescita delle vendite nei paesi terzi (+9%) e anche in Europa (+5%).
Fonte: Italia Oggi