Metteva il latte in polvere al posto di quello fresco nel suo Gorgonzola, marchiandolo però con la Denominazione di origine protetta (Dop). Il titolare di un caseificio di Novara specializzato in formaggi tipici è stato denunciato per frode in commercio. La truffa alimentare è stata scoperta dai carabinieri del Nucleo anti sofisticazioni (Nas) di Torino, che hanno sequestrato nei magazzini della ditta oltre due quintali e mezzo di latte liofilizzato. Per ottenere la certificazione il caseificio avrebbe dovuto utilizzare latte proveniente esclusivamente da Novara, Vercelli, Cuneo, Biella, Verbano Cusio Ossola e il territorio di Casale Monferrato per il Piemonte e Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza, Pavia e Varese per la Lombardia.
Fonte: La Nuova Provincia di Biella