La Repubblica
Nessun locale sul “Gambero Rosso”. Esplode la rabbia, sit-in in centro. “Quelli del Nord vogliono portarci via il nostro orgoglio”. Lo chiamano “razzismo culinario”, promettono battaglia e sono pronti a scendere in piazza. I pizzaioli napoletani non ci stanno a subire l’ onta della cancellazione dall’ultima edizione del “Gambero Rosso”. Un’assenza che pesa come un disonore, subito dalla città della pizza che quest’anno non ha visto nessuna delle 2mila pizzerie di Napoli e provincia nell’elenco delle eccellenze a base di pomodoro e mozzarella. Centomila pizze sfornate ogni giorno, ignorate del tutto. «Vogliono rubarci anche la pizza» hanno ripetuto ieri Sergio Miccù, presidente dell’associazione pizzaiuoli, e Francesco Borrelli, commissario regionale dei Verdi, nello storico locale Sorbillo a via dei Tribunali.