Avviato ieri a Grosseto con il primo incontro di presentazioni MPS Agroalimentare, il nuovo progetto di Banca MPS dedicato al settore con il supporto tecnico di Fondazione Qualivita.
Un nuovo centro dedicato alle aziende agroalimentari con esperti di settore e soluzioni mirate per creare network, sviluppare sinergie, individuare opportunità, stimolare il confronto ed elevare le competenze specialistiche: sono questi gli obiettivi di MPS Agroalimentare, il nuovo progetto di Banca Monte dei Paschi di Siena per la valorizzazione delle imprese del settore Agrifood che prevede 12 centri specialistici dislocati nei principali distretti delle eccellenze italiane.
Ieri, lunedì 1 marzo, l’inaugurazione del centro specialistico di Grosseto ha visto gli interventi di Mauro Rosati, direttore della Fondazione Qualivita, a fianco dei vertici di Banca MPS: l’Amministratore Delegato di Banca MPS Guido Bastianini, il Chief Commercial Officer Pasquale Marchese e il responsabile della Direzione Rete Maurizio Bai che hanno presentato il progetto ai Consorzi locali e alle principali imprese del territorio riuniti in videoconferenza.
Qualivita ha illustrato ai partecipanti l’attuale scenario che vede il settore agroalimentare di fronte a un’importante transizione, da un lato come conseguenza dei cambiamenti dei mercati e dei consumi nel contesto pandemico mondiale, dall’altro nello scenario generato dalle nuove strategie internazionali che chiameranno le imprese ad allinearsi con gli obiettivi individuati per essere competitive.
In questo contesto, Banca Mps ha ritenuto fondamentale offrire anche a Grosseto il proprio supporto per accompagnare le imprese agroalimentari verso il cambiamento, proponendosi come un interlocutore di riferimento con soluzioni mirate all’innovazione e alla sostenibilità. Nel territorio maremmano si contano 26 produzioni di eccellenza DOP IGP e si concentra quasi un quarto dell’intera produzione olivicola regionale. Nel comparto vitivinicolo, le 10 produzioni con denominazione di origine protetta (DOP) – Morellino di Scansano (DOCG), Maremma Toscana (DOC), Montecucco (DOC), Montecucco Sangiovese (DOCG), Bianco di Pitigliano (DOC), Sovana (DOC), Monteregio di Massa Marittima (DOC), Parrina (DOC), Ansonica Costa dell’Argentario (DOC), Capalbio (DOC) – e le 2 di indicazione geografica protetta (IGP) – Toscano (IGT) e Costa Toscana (IGT) – formano un paniere da oltre 65 milioni di euro in provincia. Il vasto patrimonio rurale e ambientale fa, inoltre, di Grosseto la terza provincia italiana per numero di agriturismi (1.167). A questo si aggiunge l’importanza dell’ittico (pesca e allevamento), fra i settori più rilevanti nell’economia maremmana per numero di aziende e di addetti, con un valore riconosciuto dal mercato nazionale grazie alla maricoltura in centri come Porto Santo Stefano, Follonica e Castiglione della Pescaia e all’acquacoltura della laguna di Orbetello.
L’obiettivo di MPS è quello di lavorare a stretto contatto con le imprese del territorio per offrire servizi finanziari su misura e un supporto strategico costante.
Il centro MPS Agroalimentare della Maremma, aperto presso l’Agenzia 8 di Grosseto, via Daniele Manin 11, prevede la presenza di personale specializzato che, grazie ad un percorso formativo strutturato dalla Banca, ha maturato competenze specialistiche sulla filiera della coltivazione dei semi oleosi, in particolare girasoli, e sul distretto vitivinicolo utili ad orientare le aziende lungo percorsi di crescita innovativi e sostenibili. La Banca promuove, dunque, una consulenza sempre più personalizzata per: diventare il punto di riferimento delle imprese agricole per predisporre i piani integrati di filiera, orientare le aziende lungo percorsi di crescita legati alla sostenibilità produttiva ed economico-finanziaria, offrire soluzioni specifiche in grado di intercettare le nuove opportunità di finanziamento comunitarie e nazionali a disposizione del settore nel decennio 2020-2030.
“Con MPS Agroalimentare Banca Monte dei Paschi di Siena diventa un punto di riferimento del comparto – ha dichiarato Guido Bastianini Amministratore Delegato di Banca Mps –, creando un articolato network di relazioni con i partner per aiutare e stimolare le aziende in un percorso di sviluppo rivolto all’innovazione e alla sostenibilità produttiva ed economico-finanziaria. Alla base del nostro nuovo progetto il potenziamento della rete territoriale e la formazione specialistica per rispondere alle esigenze delle imprese agroalimentari e supportarle nel predisporre i piani integrati di filiera, volti allo sviluppo del business e all’ottenimento dei contributi comunitari.
MPS Agroalimentare conferma la nostra vicinanza al settore agricolo, ittico e alimentare, fondamentale per l’economia nazionale, – ha aggiunto Bastianini – e ribadisce l’impegno per lo sviluppo dei distretti e delle eccellenze locali che possono fungere da volano per l’intero Paese. Dimostriamo così la forte attenzione ai territori di riferimento, come la Maremma, dove la Banca fonda le sue origini e dove da sempre siamo presenti con la nostra rete di filiali per offrire servizi e soluzioni personalizzate. Il nuovo centro MPS Agroalimentare di Grosseto sarà quindi un centro di eccellenza per accompagnare le aziende maremmane nel percorso di crescita verso una transizione sostenibile del comparto.”
Fonte: MPS – Qualivita