Il Mattino
Lucisano: «Il nostro prodotto ora fa gola a tutti. Burocrazia e contraffattori uniti contro il Sud». «È come se stessimo al fronte dell’economia mondiale a combattere una battaglia per proteggere e valorizzare un prodotto italiano che fa gola a tutti i buongustai del pianeta: la mozzarella. E spesso al fronte, con tutta la forza della buona volontà, stiamo con la baionetta. E non per nostra responsabilità». Perché la mozzarella di bufala campana DOP, nonostante tutto, è un miracolo italiano. Quotidiano. Al Consorzio, da due anni, hanno cambiato strada. La rivoluzione passa per questi uffici dove dopo decenni, incredibile a dirsi, sono stati messi insieme produttori della mozzarella e allevatori che forniscono latte di bufala. Furbi del latte? «Da punire». Furbetti della grande distribuzione? «Da scansare». Maghi della mozzarella contraffatta? «Annullarli con la qualità a qualunque costo. Con i Nas, se necessario, ma ora con il nostro codice etico». E che c’entra un codice etico per produrre mozzarella di bufala dop? «Chi vuole stare nel consorzio – spiega Lucisano – ogni anno ci deve consegnare un certificato antimafia pulito. Non basta il controllo di qualità sulla regola».