Secondo un nuovo studio la filiera casearia fa “bene all’ambiente”. Grazie alle piante che alimentano i bovini: assorbono la Cot prodotta da allevamento e produzione
Non solo bianca ma verde. La mozzarella di bufala Campana Dop promette di diventare sempre più sostenibile. Secondo un nuovo studio scientifico realizzato dal professor Luigi Zicarelli, del Dipartimento di Chimica, Istituto Tecnico “Enrico Fermi” di Modena; da Roberto De Vivo, del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali della Federico II Napoli; da Roberto Napolano, Dirigente, Società cooperativa agricola “Fattorie Garofalo”; e dal Nutrizionista specializzato in ruminanti, Fabio Zicarelli, questa particolare filiera casearia fa “bene all’ambiente”.
Infatti, in Italia la quantità di anidride carbonica, fissata e sequestrata in atmosfera dalle piante utilizzate per l’alimentazione delle bufale allevate nella zona di produzione della Dop, neutralizza la somma di CO2 emessa da respirazione, processi agricoli, trasporto, lavorazione del latte. In definitiva per ogni chilogrammo prodotto di Bufala Campana sono sottratti 52 chili di anidride carbonica dall`atmosfera rendendo la mozzarella DOP “sostenibile”.
Lo studio, calcolando la Carbon Footprint, ha in definitiva sfatato il mito di una filiera più inquinante di quanto si pensi. “In realtà, contrariamente a quanto si afferma sui ruminanti – dice Luigi Zicarelli – accusati di inquinare, dai nostri studi emerge l`esatto contrario e speriamo che questi dati facciano riflettere e chiarire tante fake news che continuano a circolare”.
Fonte: L’Economia – Corriere del Mezzogiorno