Il futuro della Mozzarella di Bufala Campana DOP si costruisce puntando su innovazione, tecnologie e formazione di nuove figure all’interno della filiera. Queste le linee guida dei prossimi mesi, tracciate dal presidente del Consorzio di tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP, Domenico Raimondo in una video intervista con l’ANSA. Proprio in questo finale di 2020 il Consorzio ha rinnovato il suo Cda all’insegna dei giovani e Raimondo è stato confermato alla guida per la quarta volta. “Un quarto mandato con diversi giovani in più all’interno del Consiglio di amministrazione: abbiamo abbassato, infatti, ancora di più l’età media dei consiglieri”. I giovani sono al centro di questo progetto del Consorzio.
“Il 2020 – sottolinea Raimondo – credo sia un anno da cancellare. Nel precedente lockdown, abbiamo avuto una battuta d’arresto che per adesso possiamo stimare pari a circa il 25% di prodotto in meno trasformato. In quest’altra ondata che stiamo vivendo in questi giorni, ancora è presto per fare previsioni, ma c’è un clima di incertezza che danneggia tutti. Il governo in parte ci ha sostenuti. Abbiamo avuto dei ristori per quanto riguarda gli allevamenti e le aziende agricole, si poteva fare qualcosa di più ma va bene così, noi vogliamo guardare avanti”.
Il futuro punta anche a valorizzare la totale tracciabilità della filiera della Mozzarella di Bufala Campana DO: “La nostra filiera è l’unica al mondo – aggiunge Raimondo – tracciata come non mai: noi riusciamo a partire dall’allevamento, dalla singola bufala che mungiamo, per arrivare alla mozzarella che mangiamo sulle nostre tavole. Tutto questo grazie sia al Ministero sia alla Ue, ma anche grazie ai nostri operatori che hanno accettato questo tipo di controlli e di registrazioni di filiera”.
Fonte: ANSA video