Il Sole 24 Ore Agrisole
Nonostante il periodo di crisi e la corsa al risparmio del le famiglie per la spesa alimentare, i dati di produzione 2012 della Mortadella di Bologna IGP dimostrano un’ottima tenuta. I dati resi noti nei giorni scorsi dal Consorzio di tutela per il 2012 indicano 38 milioni 400mila chilogrammi di salume rosa prodotti, numeri che confermano la celebre Igp emiliana al secondo posto fra i salumi tutelati più consumati in Italia, con un giro d’affari al dettaglio di 400 milioni. Ê interessante analizzare anche il comportamento di acquisto degli italiani relativi al 2012 che, secondo i dati Nielsen, preferiscono acquistarla attraverso il canale della cosiddetta Gdo, ipermercati, supermercati e superette; un dato che si attesta attorno al 65% del totale delle vendite. Inoltre, in netta controtendenza rispetto ad altri salumi, la mortadella Igp è venduta prevalentemente al banco taglio (80% delle vendite totali), mentre il 20% è invece commercializzata al libero servizio, in vaschette preconfezionate, in tranci o in piccoli formati. Si tratta di dati di tutto rispetto, se si pensa che il totale delle vendite ammonta a 34 milioni 200mila chili. «Siamo soddisfatti dei risultati – sottolinea il presidente del Consorzio di tutela Corradino Mar coni -. Il rapporto che i consumatori hanno con la Mortadella è di grande familiarità e questi dati lo confermano. La mortadella è riconosciuta come vero prodotto tipico italiano, che può contare sulla tutela dell’indicazione geografica protetta garantita dal Consorzio, sia in Italia che all’estero».