Si preannuncia una bella annata, le vigne hanno saputo sorprendere con un’alta qualità delle uve, a fronte di un calo nelle quantità.
A conclusione di una vendemmia che si è svolta in condizioni climatiche ideali, il bilancio della DOCG Morellino di Scansano è positivo, con vini che dal punto di vista aromatico potranno avere le caratteristiche tipiche della denominazione, con punte di eccellenza.
A fronte di un calo produttivo stimabile con un 15%-20% (i dati definitivi di dichiarazione di raccolta sono ancora in fase di elaborazione) rispetto ad una vendemmia standard, l’uva raccolta ha evidenziato una qualità molto alta, nonostante il 2021 sia stato un anno oggettivamente difficile dal punto di vista climatico durante la stagione produttiva. A inizio aprile in Maremma, così come in gran parte della Toscana, si è infatti verificata una importante gelata seguita poi da un’estate siccitosa, ma che non hanno compromesso in alcun modo la qualità delle uve facendo registrare una diminuzione di volumi nettamente inferiore alle attese.
“Le stime di produzione indicavano cali superiori a quanto in realtà riscontrato, merito dell’impegno indefesso dei viticoltori che hanno garantito, con il proprio lavoro, un risultato che, viste le premesse, è di per sé un successo”. – Afferma Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio del Morellino di Scansano – “Come Consorzio lavoriamo da diversi anni a progetti di sostenibilità ambientale per contribuire, laddove possibile, a conservare al meglio il nostro prezioso territorio e i vini che qui si producono”.
Fonte: Consorzio del Morellino di Scansano