I produttori di Montefalco Sagrantino DOP s’apprestano a confermare la loro vocazione a una viticoltura sostenibile. In occasione della prossima assemblea del Consorzio di tutela vini di Montefalco, prevista per metà mese, è quasi scontato che tutti soci aderiranno al progetto GrapeAssistance, partito lo scorso anno con l’adesione di 15 cantine e che ha visto il supporto scientifico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. Nel primo anno di monitoraggio dello sviluppo di patologie della vite nelle aree in cui insisteva ciascuna delle 15 stazioni meteorologiche installate e della conseguente redazione e divulgazione di bollettini fitosanitari le imprese coinvolte hanno potuto ridurre del 15% i trattamenti fitosanitari in vigneto, mantenendo costanti i livelli di produzione.
«All’assemblea», anticipa a ItaliaOggi Mattia Dell’Orto, agronomo del Consorzio, «presenteremo i risultati dell’attività di monitoraggio svolta lo scorso anno e annunceremo le iniziative per la nuova annata, che dovrebbero consentirci di ridurre ulteriormente il ricorso agli agrofarmaci. Grazie all’esperienza maturata nel 2015, procederemo alla ricollocazione di alcune stazioni meteo che ci consentirà d’affinare ulteriormente la redazione dei modelli previsionali per ciascun’area microclimaticamente omogenea. Una vasta adesione al progetto da parte dei soci del consorzio consentirà loro di recuperare i costi di GrapeAssistance. Per di più si troveranno già bell’e pronto il quaderno di campagna».
Fonte: Italia Oggi