Grande successo per il contest “Il mio panino Dop Igp” tra istituti alberghieri organizzata oggi, 22 marzo, a Roma da Fondazione Qualivita, Aicig e i Consorzi di tutela Dop Igp nell’ambito del progetto portato avanti in sinergia per valorizzare le eccellenze agroalimentari a qualità certificata nel settore della ristorazione e in particolare all’interno della nuova ristorazione, ovvero street food, ristorazione veloce e food delivery.
A preparare il panino di qualità vincitore sono stati gli studenti dell’Istituto alberghiero capitolino Vespucci che hanno voluto racchiudere nella preparazione vari sapori delle regioni italiane e chiamarlo appunto “Km 1300” (i km dal punto più a nord a quello più a sud d’Italia) in omaggio a tutta la tradizione agroalimentare italiana.
La squadra del Vespucci si è aggiudicata la sfida sull’altro Istituto romano Gioberti. I quattro team dei due alberghieri hanno comunque tutti dimostrato capacità e impegno nella preparazione dei panini, realizzati con prodotti Dop e Igp messi a disposizione dai Consorzi di Tutela DOP IGP, che sono stati assaggiati e giudicati da esperti giornalisti del settore agroalimentare.
“La crescente frammentazione e diversificazione dell’offerta alimentare del fuori casa offre nuove opportunità per le eccellenze italiane del territorio – ha detto Mauro Rosati, direttore generale Fondazione Qualivita – Ma per coglierle appieno occorre un costante investimento sulla formazione dei ristoratori per un utilizzo appropriato nelle ricette e per una corretta informazione verso il consumatore”.
Secondo un’indagine Qualivita, l’86% degli esercizi usa prodotti Dop e Igp nelle proprie ricette. Eppure solo il 39% dei ristoratori intervistati comunica e valorizza l’utilizzo di prodotti Dop e Igp presso i consumatori (menu, presentazione, certificati esposti etc).
L’iniziativa “il mio panino Dop e Igp“ ha visto anche l’intervento di Mauro Federico, amministratore delegato McDonalds’ Italia, di Leo Bertozzi, direttore Aicig (Associazione italiana Consorzi indicazioni geografiche) e dei vertici di alcuni importanti consorzi di tutela: Federico Desimoni, direttore del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, Vittorio Emanuele Pisani, direttore del Consorzio di tutela Provolone Valpadana, Simone Saturnino, direttore del Consorzio Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp e Stefano Mengoli, presidente del Consorzio di tutela Vitellone Bianco dell’Appennino centrale.
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