La crescita di McDonald’s Italia procede attraverso la partnership coni brand industriali, la valorizzazione dei prodotti del territorio DOP IGP e i programmi dedicati al franchisee. Promuovendo l’imprenditoria al femminile
La dimensione locale di McDonald’s in Italia si esprime attraverso una politica che valorizza i prodotti del territorio, le partnership con le aziende alimentari italiane e un piano di sviluppo che dai centri del nord si sposta nelle aree meridionali del Paese. Il tutto stando nell’ordine dei grandi numeri, con 700 ristoranti, 480 McDrive, 610 McCafé, 35mila dipendenti, di cui il 62% donne, e un valore generato vicino ai 2 miliardi di euro, secondo un dato aggiornato al 2022.
A quasi un anno dal suo insediamento nel ruolo di AD McDonald’s Italia, Giorgia Favaro descrive a Food Service quali sono i progetti futuri, a partire dall’esigenza di rispondere a nuove abitudini di consumo. “Negli ultimi anni, il consumatore è cambiato profondamente, sia nelle scelte, sia nella propensione a spendere. Sebbene si preveda un rallentamento dell’inflazione nel 2024, i tassi restano elevati e la capacità di spesa delle famiglie si è ridotta. Da parte nostra, considerato che il 30% dei nostri clienti sono famiglie, contiamo di concentrarci sull’accessibilità”.
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McDonald’s nel 2023 ha investito circa 415 milioni di euro nel comparto agroalimentare italiano valorizzando le filiere certificate. Quali i risultati dell’operazione e quali i prossimi step?
Il legame con la filiera agroalimentare italiana rappresenta un pilastro essenziale del nostro modello di business. Collaboriamo strettamente con fornitori di eccellenza come Gruppo Cremonini, Amadori, Bonduelle, Fratelli Beretta e Granarolo.
Dal 2008, grazie alla partnership con Fondazione Qualivita, abbiamo consolidato relazioni con i Consorzi di tutela, permettendoci di introdurre nei nostri menu 21 ingredienti DOP e IGP negli ultimi 16 anni. Il successo di questi investimenti si traduce in iniziative ormai ricorrenti, come My Selection e le McChicken Creation, che ogni anno arricchiscono il nostro menu con ricette all’insegna dell’italianità, utilizzando ingredienti certificati e promuovendo le eccellenze del nostro territorio. Queste collaborazioni non solo ci permettono di elevare la qualità dei nostri prodotti, ma sono anche un’occasione per far conoscere e apprezzare le eccellenze italiane, soprattutto ai più giovani.
Per il futuro, continueremo a investire nel comparto agroalimentare italiano, creando nuove partnership che valorizzino i prodotti locali. Un esempio concreto è il nostro lavoro avviato con le filiere del Pomodoro di Pachino IGP e della Pera dell’Emilia Romagna IGP, entrambe in difficoltà. Attraverso la collaborazione, al di là del vantaggio commerciale, queste filiere hanno avuto un’opportunità di visibilità e di contatto con un pubblico giovane, come quello che visita i nostri ristoranti. Il nostro impegno sarà sempre quello di sostenere e promuovere le eccellenze italiane, contribuendo alla salvaguardia e al rilancio di filiere in crisi.
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Fonte: Food Service