Dopo il latte e i prodotti caseari, tra pochi mesi anche la pasta di semola di grano duro e il riso potrebbero riportare sulle confezioni l’etichetta di origine della materia prima. Così ha annunciato il Ministro Maurizio Martina durante la cerimonia di inaugurazione di TuttoFood a Milano: «Questa mattina abbiamo inviato a Bruxelles il testo del decreto interministeriale Politiche agricole-Sviluppo economico, in cui si indicano le modalità per applicare l’etichettatura di origine. Seguiremo lo stesso iter di quanto già fatto dall’Italia per il latte e confidiamo in un esito positivo della procedura d’esame. Con questo provvedimento – aggiunge Martina – prosegue l’azione di tutela e di valorizzazione dei prodotti italiani nell’interesse degli agricoltori e dei consumatori».
Soddisfazione da parte di Coldiretti che il presidente Moncalvo esprime così: “Con pasta e riso, e dopo il latte e l’olio extravergine di oliva, si arrivano a coprire i due terzi degli acquisti alimentari da parte delle famiglie italiane. E’ la risposta coerente che dobbiamo dare a milioni di consumatori e a tutti i produttori che, con l’etichettatura hanno uno strumento efficace per la difesa dei loro redditi da una concorrenza estera di bassa qualità».
Fonte: Il Sole 24 Ore