Sole 24 Ore – Agrisole
Una rete di 12 latterie, 12 aziende agro-zootecniche, 7 cooperative e consorzi; e 8 milioni di curo finanziati dalla Regione Lombardia nell’ambito delle misure 121, 111 e 124 del Piano di sviluppo rurale. Sono i «numeri» che descrivono il progetto concordato dedicato alla «Filiera latte – Parmigiano reggiano in area mantovana». L’idea è nata nel 2007, con la possibilità del Psr lombardo di realizzare progetti in rete che portassero innovazione, nuove tecnologie e opportunità di crescita, non tanto sulle singole realtà, quanto sul sistema complessivo. Il tutto in un territorio, come ha ricordato l’assessore provinciale all’Agricoltura, Maurizio Castelli, «che rappresenta un grande sistema di produzioni alimentari di qualità, sostenibili e sicure». Alla presentazione del progetto era presente, tra gli altri, il direttore del consorzio del Parmigiano Reggiano DOP, Riccardo Deserti. «Il progetto concordato – ha detto – rappresenta un modello per andare oltre la cooperazione, che nel Basso mantovano rappresenta un tessuto fortemente sviluppato, con 26 caseifici che lavorano il 92% del Parmigiano reggiano prodotto nel mantovano». Fra i soggetti coinvolti anche il consorzio Export 3-P, una realtà che nel 2011 ha esportato per lo più prodotti lattiero-caseari, per un valore di 7,2 milioni
20130521_Agrisole_2.pdf