Domani un’isola del Mediterraneo diventerà gialla. Un giallo d’oro e d’ambra, il giallo della Malvasia delle Lipari. Quindici vignaioli che tengono a bada i venti delle Eolie si riuniranno, piccoli e grandi, senza rivalità di un tempo, per far conoscere i loro vini: sarà il Malvasia Day. A Salina, in un giorno giallo come quello che Guy de Maupassant trovò quando sbarcò qui: “Tutto è giallo intorno a me, sotto i miei piedi e sopra di me, di un giallo accecante, di un giallo pazzesco”.
Lo scritto chiama la malvasia eoliana “il vino dei vulcani“, il suo collega Alexandre Dumas la descrive come “il più eccezionale vino che abbia mai assaggiato nella mia vita”. I due scrittori non sono così originali: nell’Ottocento la Malvasia delle Lipari, prodotta soprattutto a Salina, veniva esportata in tutta Europa. L’avevano portata i greci, nel 588 avanti Cristo.
Fonte: Corriere della Sera