Intervento del Capo del dipartimento della sovranità alimentare e dell’ippica (MASAF) Marco Lupo tenutosi in occasione della II Conferenza internazionale sulle Indicazioni Geografiche “Worldwide Perspective on Geographical Indications” tenutasi a Roma dal 18 al 21 febbraio 2025
Le Indicazioni Geografiche sono oggi un pilastro dell’economia agroalimentare e un elemento essenziale della cultura e dell’identità territoriale. Con oltre 18.000 denominazioni riconosciute nel mondo, il sistema delle IG sta guadagnando sempre più attenzione a livello internazionale, dimostrandosi non solo un meccanismo di tutela della qualità, ma anche uno strumento di sviluppo economico sostenibile. L’Italia, leader mondiale nel settore, non solo per numero di prodotti certificati ma anche per la capacità di valorizzare questo modello, rappresenta un riferimento per la costruzione di strategie globali di protezione e promozione delle IG.
Innovazione e sostenibilità: il futuro delle IG
Due aspetti chiave emergono con forza nel dibattito sulle IG: sostenibilità e innovazione. La sostenibilità non è più solo una necessità ambientale, ma un’opportunità per rafforzare il valore economico e sociale delle IG. Le denominazioni protette, infatti, contribuiscono alla salvaguardia della biodiversità, alla protezione del territorio e alla creazione di economie locali più resilienti. Parallelamente, l’innovazione rappresenta un elemento essenziale per rendere il sistema più competitivo. La sfida principale è trovare un equilibrio tra modernizzazione e rispetto della tradizione, garantendo processi produttivi efficienti senza compromettere l’autenticità dei prodotti. Investire nella ricerca, migliorare i controlli e sviluppare nuove tecnologie per la tracciabilità sono passi fondamentali per rafforzare la posizione delle IG nei mercati globali. Governance e digitalizzazione: verso un modello più efficace Per garantire il successo delle IG su scala internazionale, è necessaria una governance dinamica e flessibile, capace di adattarsi ai cambiamenti del mercato e delle normative. Le politiche statali e il ruolo delle istituzioni restano fondamentali, ma la vera forza delle IG sta nei territori. Coinvolgere agricoltori, imprese e comunità locali è essenziale per evitare una gestione burocratica e garantire un impatto concreto. Un altro aspetto cruciale è la credibilità del sistema, che dipende dall’affidabilità dei processi di certificazione e controllo. Strumenti come la digitalizzazione, la blockchain e l’intelligenza artificiale possono rafforzare la tracciabilità, proteggere le denominazioni dalle contraffazioni e migliorare la trasparenza per i consumatori.
Valorizzazione e protezione delle IG nell’economia globale
Se la tutela legale è il primo passo per garantire l’integrità delle IG, la promozione è il fattore determinante per il loro successo. È necessario adottare strategie di marketing mirate, capaci di valorizzare l’unicità e la sostenibilità di questi prodotti, rafforzandone la competitività sui mercati internazionali. Il nuovo regolamento europeo sulle IG, entrato in vigore nel maggio 2024, rappresenta un’importante evoluzione del sistema. Oltre a semplificare le procedure di registrazione, il regolamento assegna ai Consorzi di tutela un ruolo più attivo nella promozione delle IG, con la responsabilità di sviluppare progetti legati alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. L’Italia, con il maggior numero di prodotti certificati in Europa, ha sempre investito nella ricerca e nella valorizzazione delle IG. Tuttavia, in un contesto sempre più globalizzato, la protezione e la promozione delle IG non possono più essere gestite da un singolo Paese, ma richiedono un approccio condiviso a livello internazionale.
Verso una piattaforma globale per le IG
Per garantire un futuro solido alle IG, è necessario un impegno congiunto tra governi, istituzioni, Consorzi e imprese. La creazione di una piattaforma globale per le IG, basata sulla condivisione delle conoscenze e sulla cooperazione internazionale, rappresenta un passo essenziale per rafforzare la tutela e la valorizzazione di questi prodotti. Le IG non sono solo un’eccellenza agroalimentare, ma un modello di sviluppo sostenibile che può garantire qualità, autenticità e crescita economica su scala globale. Il rafforzamento di questo sistema è una sfida che coinvolge tutti gli attori della filiera, con l’obiettivo di costruire un futuro in cui le IG siano sempre più riconosciute e tutelate a livello mondiale.
Marco Lupo, Capo del dipartimento della sovranità alimentare e dell’ippica (MASAF)
Fonte: Consortium 2025_01