Italia Oggi
Il sostegno alla promozione e agli investimenti nel settore vitivinicolo europeo non è gestito in modo adeguato e «non è chiaramente dimostrato» che serva davvero alla competitività delle imprese. Queste le conclusioni cui è giunta la Corte dei conti europea dopo audit realizzati in Francia, Spagna, Italia, Portogallo e Austria. Il giudizio duro dei revisori si basa su una situazione generale di scarsa trasparenza nell’impiego dei fondi, in cui è difficile tracciare le ,ricevute e il-controllo degli stati membri sulla spesa non è adeguato. Sulle misure di investimento, inoltre, la Corte rilevai rischio di doppio finanziamento in quanto «tale sostegno»,. si legge in una nota, «esiste già nell’ambito della politica di sviluppo rurale».
Per quanto riguarda il sostegno alla promozione, i revisori rilevano i ritardi degli stati nell’utilizzare i fondi 2009-2013 e sottolineano che non sembra non esser rispettato il criterio di preferenza per le piccole e medie imprese previsto dal regolamento del 2008, visto che- le riso use vanno di solito ai grandi marchi.