Il Tirreno
I castanicoltorí amiatini toccano con mano ì lusinghieri risultati della lotta al cinipide galligeno facendo una gita in Piemonte, nel cuneese, primo ad essere infestato dall’insetto killer. Un pulmann di castanicoltori dell’associazione Castagna del Monte Amiata lGP, fra cui, Mirko Fazzi, Donella Guerirni, Fiorenzo Caselli, guidati dal presidente Lorenzo Fazzi, si sono recati dove la lotta del Torimus è iniziata da oltre 7 anni. « I castagneti sono tornati ad essere quelli di una volta, afferma Fazzi, per cui speriamo che anche noi, fra un paio di anni, torneremo a vedere sane le nostre piante>. Una visita guidata, durante la quale Chiari Ferracini dell’università di Torino ha illustrato gli effetti di questa “cura” biologica.
«Ci hanno raccomandato di non bruciare le sterpaglie, perché si rischierebbe di uccidere il Torimus».