Durante un question time alla Camera il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida ha annuciato nuove iniziative per il contrasto alla contraffazione. Oggi al Mimit la firma di un nuovo protocollo con Amazon.
“L’enorme varietà dei prodotti agroalimentari italiani – ha affermato il ministro Lollobrigida – valorizzata dalla nostra dieta mediterranea, patrimonio dell’Unesco, e riconosciuta dai cittadini di tutto il mondo, ha reso l’Italia la superpotenza della qualità: è oggettivo che siamo la Nazione prima per qualità”.
“Per tutelare i nostri prodotti di eccellenza – ha continuato il Ministro – è nostro dovere effettuare il maggior numero di controlli possibile sui prodotti agroalimentari che giungono in Italia dall’estero e che sono immessi sul mercato italiano, come pure sui prodotti venduti on line. Per questo, già nella giornata di domani, sarò presso il Ministero delle imprese e del Made in Italy con il collega Adolfo Urso per presentare un nuovo protocollo d’intesa con Amazon che innalzerà ancora di più il livello di tutela dei prodotti del Made in Italy venduti on line”.
“Nel campo della sicurezza alimentare e della tutela dei prodotti agroalimentari – ha concluso Lollobrigida – la nostra Nazione costituisce un modello in tutta Europa. Si tratta di un risultato importante per il quale voglio ringraziare le Forze dell’Ordine e tutti gli uomini e le donne dell’Ispettorato controllo qualità e repressione frodi (ICQRF), per l’elevata competenza ed impegno profusi nell’assicurare e garantire la qualità dei prodotti, la loro autenticità, nonché la trasparenza del mercato a beneficio di tutti gli italiani e degli operatori della filiera.
Per questo, tra le azioni c’è anche il rafforzamento della capacità organica dell’Ispettorato sul controllo qualità e repressione frodi, che deve essere adeguata alle sfide dei tempi, e la costituzione dei nuovi nuclei del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, il cui decreto ho firmato proprio nella giornata di oggi. Il nostro modello di controllo è invidiato da tutti, ci chiedono di inviare i nostri ispettori in giro per il mondo per fare vere e proprie lezioni, utili ad insegnare al come assicurare a chi acquista italiano che acquista sicurezza, qualità e benessere.
Come sapete, abbiamo istituito una Cabina di regia che mette a sistema tutti gli attori che si occupano di controlli: ICQRF, Comando dei Carabinieri per la Tutela Agroalimentare e per la Tutela forestale e dei parchi, il Nucleo antisofisticazione e sanità (NAS) dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, AGEA e Agenzia delle Dogane.
Dall’istituzione della Cabina di regia ad oggi sono stati effettuati più 1000 ulteriori controlli, di cui oltre 150 presso i porti, oltre 50 ai valichi di frontiera, per un totale di oltre 164.000 tonnellate di merce controllata. In Europa abbiamo chiesto che le azioni di controllo vengano fatte da tutte le Nazioni, non solo da noi, e che ci sia una maggiore attenzione in merito alla lotta sulla concorrenza sleale. Non è infatti accettabile che sia permesso immettere in commercio prodotti provenienti da Paesi terzi, i quali si rifiutano di applicare gli stessi criteri di produzione, tutela della qualità e dei diritti che gli europei sono chiamati a rispettare”.
Fonte: MASAF