Verona fedele
In tempi di allerta e preoccupazione per le frodi alimentari che appaiono in continua diffusione, l’Europa dà il via alla legge “salva-olio” che porta una boccata di ossigeno nel settore dell’extravergine tutelando i produttori che lavorano bene e garantendo maggiore trasparenza al consumatore. Le truffe nel settore agroalimentare sono ormai un vero e proprio business che frutta molti milioni di euro ogni anno, e per questo c’era bisogno di fare ordine, a cominciare da un settore importante quale quello dell’olio. L’Italia è il secondo produttore mondiale di olio di oliva, con circa 250 milioni di piante e una produzione di oltre mezzo milione di tonnellate, e può contare su 40 oli extravergine d’oliva dop e igp. Il fatturato del settore, rileva in una nota la Coldiretti, è stimato in 2 miliardi di curo con un impiego di manodopera per 50 milioni di giornate lavorative.