Sugli scaffali degli alimentari di tutta Italia, come scrive Stefano Parola sulla Repubblica di Torino, si sta verificando una vera e propria guerra tra creme spalmabili a base di nocciola. L’incontrastata regina delle merende, la Nutella, commercializzata da Ferrero fin dal 1964, vede per la prima volta l’arrivo di una motivata concorrenza, rappresentata dalla ormai quasi introvabile Crema Pan di Stelle Barilla, così come dalla Crema Novi.
Il grande successo delle creme spalmabili allora fa pensare che la filiera delle nocciole di origine italiana, che tanto ha sofferto della recente delocalizzazione di Pernigotti in Turchia, potrebbe adesso rendersi oggetto di un clamoroso exploit. Un’impresa eccezionale insomma, di cui potrebbero godere anche le nocciole di indicazione geografica, tre nella penisola che finora non hanno mai spiccato il volo definitivamente: la nocciola Romana DOP, la nocciola del Piemonte IGP e la nocciola di Giffoni IGP.
Occorre definire al più presto da parte dei Consorzi di Tutela e dalle aziende una strategia che renda indissolubile il legame fra origine della materia prima ed il prodotto finale in modo tale che si affermi un principio che le vere creme spalmabili italiane sono fatte con Nocciole certificate. Una sfida ma anche una grande opportunità per il modo agricolo.
Mauro Rosati – Bianca Maria Oliveri
IN ALLEGATO L’ARTICOLO “NUTELLA PAN DI STELLE, NOVI: LA GUERRA DELLE CREME DA SPALMARE”