Panorama
Qui non si parla di Bund e Btp, bensì di quanto spendono le persone quando vanno a fare la spesa: lo «spread dei carrello» è esperienza quotidiana, per misurarlo è sufficiente mettere a confronto un po’ di scontrini. Così, per capire quanto è ampio il divario nel costo della vita, Panorama è entrato nel supermercato meno caro d’Italia, che secondo un’indagine condotta questa estate da Altroconsumo si trova ad Arezzo, in via Vittorio Veneto. Poi in altri tre centri sono stati acquistati prodotti identici: pasta, merendine, parmigiano, qualche surgelato, una cassa d’acqua, del vino, latte, un po’ di frutta e verdura. E un pandoro, che fa Natale. Stesse marche, stesso formato, ma una volta giunti alla cassa è saltato fuori che i prezzi, quelli no, non si rassomigliavano per niente. Questione di economie di scala, logistica, fornitori, costi del personale, scelte di marketing. Fattori invisibili che incidono visibilmente sul portafoglio dei clienti.